Cervo
Carta d’identità

Nome

Cervo nobile (Cervus elaphus)

Età

In natura può vivere circa 17 anni.

Habitat

Predilige le foreste con ampie radure, oppure le zone di boscaglia non troppo fitta.

Peso

Il peso di un cervo adulto può variare da 80 a 150 Kg.

Alimentazione

Il cervo è da considerarsi un erbivoro. Nell’arco dell’anno varia i propri pascoli in funzione della stagione e dell’erba fresca.

Organizzazione sociale

I cervi vivono in branchi di femmine, nei quali sono ammessi anche i cerbiatti ed i giovani maschi. I maschi adulti invece fanno vita solitaria oppure costituiscono branchi meno numerosi di quelli delle femmine. Solo nel periodo degli amori essi si uniscono alle femmine.

Riproduzione e cure parentali

La stagione dell’amore coincide con l’inizio dell’autunno (fine settembre - ottobre), periodo nel quale i maschi difendono il proprio harem di femmine. Essi si sfidano in vario modo: prima attraverso il bramito (ascolta il bramito), il caratteristico verso cavernoso che emettono i maschi. Poi cominciano a lanciarsi minacce a distanza (scavano con gli zoccoli e con i palchi) ed infine come estrema ratio si da vita al combattimento che può essere può o meno breve e violento in base alla caratteristiche dei contendenti. La femmina partorisce in genere un solo cerbiatto nel periodo primaverile.

Segni di presenza

Il cervo è considerato un ungulato, cioè caratterizzato da uno zoccolo diviso in due unghie. Gli escrementi sono di forma ovale e nei maschi terminano con un lato appuntito, mentre nelle femmine è più rotondeggiante. Inoltre ricordiamo i peli, di cui se ne possono trovare ciuffetti nel periodo della muta.

Stima della popolazione

Non esiste una stima della popolazione nel Parco, ma ce ne sono sicuramente alcune migliaia.

Curiosità

I Palchi. I cervi maschi sono dotati di lunghi e appunti palchi. Essi sono un valido sistema per difendersi dai predatori, combattere con i rivali, ma soprattutto per comunicare il proprio stato di salute alle femmine oggetto di corteggiamento. Essi cadono naturalmente alla fine dell’inverno e si riformano in pochi mesi grazie ad un complesso sistema di vasi sanguigni chiamato “velluto”, che riveste i palchi nel periodo primaverile ed a inizio estate. Le ramificazioni dei palchi in genere indicano l’età dell’animale.

Reintroduzione. I cervi si erano completamente estinti nelle vallate del Parco. Essi furono reintrodotti negli anni settanta ed adesso popolano in gran numero le foreste.

Consigli per l’osservazione

Il cervo è il più facile degli animali da avvistare. In alcuni casi si spinge e pascola a pochissima distanza dai centri abitati. Altra cosa è invece l’osservazione in alcuni momenti particolari della sua vita, come nel periodo degli amori. In questo caso, in compagnia di guide esperte, potrete osservare tutto il rituale di corteggiamento, il combattimento e nei casi più fortunati anche l’accoppiamento. Il cervo è dotato di vista, udito ed olfatto finissimi, quindi consigliamo di non profumarsi e mimetizzarsi il meglio possibile.

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